Qual è la vera domanda?
Qualche giorno fa durante una conferenza esperienziale su In-Coraggi- Ami (il percorso per il recupero creativo e la ricoperta della nostra vocazione) mentre stavo per iniziare a proporre i primi esercizi pratici una persona dal pubblico mi interrompe e mi dice:
-Ma scusi lei chi è? Perchè lei non si è presentata bene e io non la conosco.
La guardo felice della sua domanda e le rispondo:
-prego mi chieda pure quello che vuole sapere.
Lei:
Chi sei?
Io:
io sono esattamente qui
Silenzio…mi guarda perplessa
Lei:
Non ho capito la sua risposta.
Io:
Mi rifaccia pure la domanda.
Lei:
Di cosa si occupa?
Io:
Mi occupo dell’utilizzo dell’Arte e dell’espressione in molte forme come strumento di introspezione e conoscenza di sé.
Lei:
Ah ok. Per ora mi basta, iniziamo pure.
La seconda parte dello stesso pomeriggio era dedicato alla presentazione del Libro “Perchè mi ha morso una scimmia”. Sto proponendo delle presentazioni interattive in cui viene estratto a sorte qualcuno del pubblico a cui dedico una storia.
Ed ecco che esce proprio il nome della signora che mi aveva fatto le domande all’inizio.
Le chiedo di scegliere a caso una delle storie del libro, mi dice la numero 5.
Io:
La storia si intitola: “Qual è la vera domanda”
Lei sorride e guardandomi realizza e mi dice:
Sai la vera domanda all’inizio dell’incontro era “se potevo fidarmi di te, se eri preparata, che credenziali avevi…eri una sconosciuta”
Io:
E che bello è stato incontrarsi da sconosciuti?
Restiamo a guardarci negli occhi.
Si Commuove
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