Immaginate di vedere davanti al vostro supermarket, nella piazza principale della vostra città o davanti al cinema prima dello spettacolo serale due sedie con due persone sedute che si guardano negli occhi.
Dopo un breve silenzio ognuno con i propri tempi rivolgendosi all’altro dicevano:
– Io Ti Vedo…
– Io Mi vedo…
e l’altro sempre rispettando i propri tempi rispondeva:
– Io Ti Vedo…
– Io Mi vedo…
La coppia continuava intercalando il dialogo con il silenzio dello sguardo.
Piano piano questo “mantra” ripetuto e sempre più sentito creava tra loro e soprattutto tra gli spettatori un campo trasformativo che si percepiva fortemente.
Questa performance nasce per la Biennale di Gerusalemme in cui uno dei temi toccati è stato il conflitto tra Israeliani e Palestinesi (la location principale per il mio lavoro era una collina dalla quale si vedevano come sfondo sia la città vecchia di Gerusalemme che l’inizio dei territori occupati).