La ricerca spasmodica di libertà da parte di un uomo nasconde spesso un rapporto irrisolto con la madre,
e la ricerca spasmodica della presenza di un uomo da parte di una donna è il rapporto irrisolto con il padre.
L’uomo ricerca la possibilità di essere autentico, indipendente, di potersi muovere nella Vita seguendo i suoi istinti, la sua fame di espansione, conoscenze e di esperienze.
Ma crede di avere ancora bisogno dell’approvazione e della presenza della ‘madre’ senza la quale si sente perso.
Ricerca un amore incondizionato che incoraggi la sua piena e libera esplorazione e evoluzione.
La donna ricerca la protezione, la sicurezza la stabilità che le da la figura paterna.
Il suo istinto è di donarsi, di prendersi cura, di amare senza riserve, senza calcoli, senza limiti.
Nella meraviglia del paradosso e dell’attrazione degli opposti, affinché possa accadere questa integrazione l’uomo in realtà sta ricercando il contatto profondo con il cielo, con il ‘padre celeste’, che non lo giudica e lo ama sempre e comunque incondizionatamente. Che lo sprona nella sua autonomia, nella sua piena autenticità.
Allo stesso modo affinché possa accadere questa integrazione la donna in realtà sta ricercando il contatto profondo con la terra, con la ‘madre terrena’ che la protegge, la sostiene, la supporta. Le insegna il flusso continuo e la fiducia incrollabile nelle leggi della natura e del cambiamento.
Ma più che di ‘uomo’ o ‘donna’ bisognerebbe approfondire l’essenza delle qualità femminili o maschili.
Nella dimensione degli incontri, le nostre attrazioni o resistenze “terrene” riguardano parti del femminile o del maschile che l’esterno ci rappresenta.
Sono qualità di queste due polarità che stiamo cercando di integrare in noi.
Ti attira o resisti a quelle parti del femminile o del maschile che non hai ancora onorato, assimilato, realizzato in Te.
Quelle parti di te che non hai ancora celebrato e abitato totalmente.
Nel femminile risiede un eterno movimento, il flusso, non ha forma ne confini, è imprevedibile, illogico…
Nel maschile risiede la forza, il rigore, la volontà, l’intento inflessibile, la materia, la determinazione, la disciplina…
E’ un gioco continuo di interconnessione e libertà,
perchè chi allatta si nutre sempre di Sè e chi impara a succhiare il nettare divino è sempre sazio.
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