Oggi durante la mia pratica mattutina nel mezzo del silenzio è arrivato come un pop up l’eco di una frase detta ieri da un mio amico: “Fare molti soldi non è spirituale”.
E subito dopo come un’altro pop up di risposta è emerso da dentro “Fare molti soldi è molto artistico!”
Creatività, espressione, condivisione, piacere sono sinonimi di ricchezza. Così come lo è lo spazio di puro vuoto e silenzio.
E’ forte osservare quanti codici e credenze teniamo dentro di noi rispetto al tema del denaro. Quanti di noi ancora credono da qualche parte che avere molti soldi non è giusto, sentono dentro la voce ‘ci sono così tante persone che non hanno neanche il minimo per sopravvivere, perchè dovrei avere io tanti soldi’.
Quanti ancora credono che se c’è molto da una parte ci deve essere poco da un’altra.
Quanti ancora non hanno integrato l’infinito flusso di abbondanza sempre presente per tutti.
Il punto non è quanti soldi abbiamo o no il punto è cosa ci vogliamo fare con quei soldi. L’esistenza risponde solo a quello.
Se vogliamo fare ‘grandi cose’ l’esistenza ci darà molti soldi, se vogliamo fare gli eremiti chiusi in casa l’esistenza ci darà lo stretto necessario per questo.
Nella mia esperienza la domanda importante non è tanto perchè non ho molti soldi ma per cosa ho bisogno di avere quei soldi.
A quale bisogno sto rispondendo? Un bisogno di sentirmi sicuro o un bisogno di mettermi al servizio?
Un bisogno di isolamento o di condivisione?
Quanto stai affermando il tuo fuoco interiore?
Quanto di questo fuoco è ancora legna che deve ardere, che ha bisogno di trasmutarsi e quanto è invece Luce che chiede di essere condivisa?
Quanto stai trasgredendo i confini imposti e ti stai permettendo di essere non più contenibile, di esprimere appieno la tua vitalità profonda?
Votato ad incarnare la Volontà della Vita che fluisce in Te.
La pienezza di questo viaggio non consiste in quanto abbiamo ma nella consapevolezza del dono di ciò che abbiamo.
Perchè ciò che siamo è già Oro che Luccica.
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