‘Caro Amico,
quando si vede senza più alcun dubbio che l’altro ‘non esiste’ come entità separata ma è solo la stessa Vita che siamo che si manifesta in continuazione sotto forme diverse, ogni accadimento, ogni parola ha improvvisamente un gusto totalmente diverso.
Tutto diventa un’Invito a …
Cosa c’è dopo questi puntini possiamo scoprirlo solo con l’esperienza diretta attimo dopo attimo.
Se qualcosa mi da fastidio, quel fastidio è dentro di ‘me’ o meglio è apparso apparentemente ‘fuori’ in modo che io possa osservarlo, sentirlo, Viverlo…
Nella percezione più profonda, non ci può essere nulla di sbagliato nell’altro semplicemente perché non esiste!
Certe ‘comprensioni’ col tempo diventano un po’ come ‘le regole’ di base del gioco e comprendo che quando accade che se ne parla possano apparire ‘assolutistiche’… ma che si può fare, non si può dire che è buio quando c’è il sole solo perché apparentemente si indossano gli occhiali scuri.
Quindi se qualcosa da fastidio, e qualcuno, o meglio, te stesso in un’altra forma, te lo mostra, non ha senso pensare che il problema sia nell’altro. Nella mia esperienza questo è diventato un pò come ‘una risposta istintiva’: se grazie a qualsiasi cosa nasce una reazione è un invito che ho creato… altrimenti c’è solo un grande Amore (che poi c’è sempre anche nella reazione ma questa è un’altra puntata)
Il lasso di tempo poi che sembra passare tra la ‘reazione’ e il ‘ricordo’ dell’Amore varia ancora, ma la percezione che nulla esista ‘là di fuori’ E’…
Ogni attimo ‘imparo’, ogni istante sembra che la Vita ‘mi stia parlando’…a volte sussurra…altre ulula…
e anche se le parole contano come il due di coppe quando regna denari…una risata nasce spontanea perché come urlava qualcuno ‘la Vita è una grande puttana’ e fa comunque sempre Briscola!